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Integratori Per La Memoria: Quelli Sicuri E Quelli Pericolosi

La perdita della memoria, col passare degli anni, diventa un problema sempre più importante per tutti noi.

Esistono vari metodi per fortificare la capacità di ricordare, come ad esempio l’assunzione di integratori per la memoria, l’utilizzo di tecniche di memoria ma anche veri e propri giochi utili per questo scopo.

Tuttavia, non tutti questi rimedi alla fine si rivelano così efficaci.

In questo articolo porremo la nostra attenzione soltanto sull’analisi dei più famosi integratori per la memoria presenti sul mercato, elencando in particolar modo quelli che hanno dato i migliori risultati, prendendo in considerazione anche i rischi legati in generale a questo genere di integratori.

Integratori per la memoria potenzialmente efficaci.

Nonostante sia presente una vasta gamma di integratori alimentari, tra cui gli integratori per la memoria, molti di essi purtroppo non presentano delle prove scientifiche che sostengano l’efficacia dei loro componenti.

Il Ginkgo biloba è uno dei prodotti più promettenti rispetto a tanti altri ed è usato comunemente in Europa per alcuni tipi di demenza collegata ad un ridotto flusso sanguigno, essendo esso in grado di migliorare lo scorrere del sangue all’interno dei piccoli vasi.

Tuttavia, secondo i ricercatori, il Ginkgo non sembra riuscire a prevenire le demenze ma, cosa certo non da poco, si limiterebbe a stabilizzarne i sintomi nei soggetti già ammalati.

Sicuramente altri studi devono essere effettuati per cercare di comprendere al meglio le proprietà di questa pianta di origine orientale.

integratori per la memoria

Altri integratori per la memoria possiedono una notevole potenzialità in campo mnesico, eccone elencati alcuni:

  • Integratori omega 3; gli integratori di omega 3 hanno destato un grande interesse all’interno della comunità scientifica nel recente passato.

    Alcune ricerche affermano che un’alta assunzione di integratori omega 3 possa abbassare il rischio di Alzheimer, anche se tuttavia occorrono ancora molti studi per far luce sull’argomento.

  • Huperzina A; molecola proveniente da un muschio cinese rarissimo, ha un effetto molto simile ai farmaci contro l’Alzheimer, ma servono ancora molti studi per dimostrarne l’efficacia e la sicurezza.

  • Acetil-L-carnitina; un amminoacido che sembrerebbe utile nella lotta ai problemi di memoria come integratore alimentare.

  • Vitamina E; utile nel rallentare l’avanzamento della malattia di Alzheimer.

    Studi recenti hanno comunque sollevato dei preoccupanti collegamenti fra dosi massicce di questa vitamina e i decessi di soggetti fisicamente debilitati, quindi prima di assumere questo integratore consultatevi con il vostro medico.

Integratori per la memoria potenzialmente dannosi per la salute

Prima di provare a migliorare la memoria con l’utilizzo di uno dei tanti integratori per la memoria, consultate un farmacista per controllare le eventuali interazioni con altri farmaci o con altri integratori alimentari.

  • Bacopa; si tratta di un erba Ayurvedica, usata da millenni in India sembra mostrare una certa efficacia nell’aumentare la memoria. Resta un esempio di integratore per la memoria molto rischioso per la salute a causa delle sue interazioni con i farmaci; non viene raccomandato fino a quando non si farà più luce sulle sue proprietà.

  • DHEA; è un ormone che va scemando con l’età; il DHEA ha attirato su di sé molta attenzione. Preso ad alte dosi, tuttavia, può aumentare la probabilità di sviluppare il cancro insieme ad altri pericolosi effetti collaterali.

Nella valutazione di altri potenziali integratori per la memoria, prendetevi sempre tutto il tempo necessario alla ricerca sulla sicurezza ed efficacia dei loro componenti; come abbiamo visto, nonostante si parli “solo” di integratori alimentari la prudenza non è mai troppa.

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