La Calvizie Maschile Può Essere Prevenuta?

Che cosa s’intende per calvizie maschile?

La calvizie maschile è la più comune causa di caduta dei capelli.

É provocata da un’aumentata sensibilità agli ormoni sessuali maschili (androgeni) in certe aree del cuoio capelluto, ed è ereditaria.

In passato, la calvizie era spesso ritenuta una condizione spiacevole o indesiderata.

Tuttavia, questa pessima fama è un po’ cambiata nel corso degli anni e, oggi giorno, una testa perfettamente rasata è di solito considerata tanto “alla moda“ quanto attraente.

Ma da che cosa è provocata la calvizie maschile?

Alcuni uomini presentano, sul proprio cuoio capelluto, aree che risultano molto sensibili agli ormoni sessuali maschili circolanti nel loro flusso sanguigno.

Tali ormoni provocano un restringimento dei follicoli piliferi, dai quali crescono i capelli.

In ultimo, essi diventano così piccoli da non riuscire più a rimpiazzare i capelli caduti: i follicoli sono ancora vitali, ma non sono più in grado di svolgere il loro compito.

La condizione solitamente esordisce in uomini di età compresa tra 20 e 30 anni e segue uno schema tipico.

All’inizio, l’attaccatura dei capelli inizia a recedere e, gradualmente, anche i capelli alla sommità della testa iniziano a diradarsi.

Alla fine, la due aree di calvizie s’incontrano a formare una caratteristica forma a “U“ intorno alla parte posteriore e ai lati della testa.

I capelli rimanenti sono spesso più fini e crescono più lentamente rispetto al passato.

Si può prevenire la calvizie maschile?

La calvizie maschile è ereditaria (trasmessa dai genitori).

Sebbene un tricologo (medico specializzato in malattie del cuoio capelluto) possa offrire trattamenti medici per migliorare la condizione, ciò può presentare degli effetti collaterali.